“Il Meglio” – Immagini dal primo Set —>

Ciao a tutti, come da titolo, vorrei mostrarvi i primi scatti dalla prova luci nella Chiesa del mio paese.




Che dire, speriamo in qualcosa di "nuovo" e di "migliore". Abbiamo appena ordinato due faretti Spot e un nuovo faro da 500 Watt (anche uno da 150), appena arrivano in negozio, si girerà la scena. Sto studiando paginate di inquadrature e tecniche di luce per portare sullo schermo un prodotto finale, spero genuino.
Detto questo ci risentiamo a fine riprese, vorrei fare una specie di "Video Diario" al posto che un classico Backstage, vedremo il da farsi.
Intanto studio, studio e studio. :). Stay Tuned !

Il Social Network, ci risiamo —->

Dopo avere già creato un post, su questa faccenda e avere alzato "polveroni" di commenti, Pro e Contro, mi sento in dovere, di comunicare e far conoscere uno studio effettuato negli USA, sul Social Network. Di seguito vi riporto l’articolo tratto da Punto Informatico, a cura di Vincenzo Gentile.

"Roma – Abusare dei social network può portare le giovani menti alla
depressione: questo è quanto emerso da un recente studio effettuato da
alcuni psicologi statunitensi che hanno tentato di stabilire una
relazione tra l’utilizzo intensivo di aggregatori sociali frequentati
soprattutto da teenager e le possibili conseguenze.


Lo studio è stato effettuato dalla dottoressa Joanne Davila, docente di psicologia presso la Stony Brook University
di New York ed è stato suddiviso in due parti: nella prima parte la
dottoressa ha intervistato 83 ragazzine di età media intorno ai 13
anni, chiedendo loro quanto tempo dedicassero nell’arco della giornata
a comunicare via Internet con i loro amici riguardo ai loro primi
batticuori, alle prime vicende affettive. La seconda fase è avvenuta ad
un anno di distanza: in una nuova seduta la dottoressa ha valutato gli
eventuali progressi, sottoponendo poi le teenager ai consueti test
volti a determinare la presenza di eventuali sintomi depressivi.


Dai
risultati dello studio, secondo la dottoressa Davila, sembrerebbe
emergere una stretta relazione tra l’aumentare del tempo passato a
discutere dei propri problemi su Internet e l’aumentare del rischio di
cadere in depressione.
Il tutto sarebbe amplificato poi dal massiccio
diffondersi di piattaforme di social network come Facebook, senza
dimenticare i blog e l’instant messaging.


"C’è
così tanta tecnologia a disposizione dei teenager di oggi che viene
utilizzata per comunicare all’infinito sugli stessi problemi emotivi. E
tutto ciò può far crescere in loro uno stato di ansia che può portare
alla depressione. Abbiamo deciso di iniziare a comprendere il processo
partendo dall’inizio per poi seguirli e vedere cosa sarebbe successo
"
dichiara
la dottoressa a capo della ricerca. "Parlare molto può essere utile
solo se le persone coinvolte hanno delle spiccate capacità di
problem-solving, poiché ciò le aiuta a trovare una soluzione e nel
contempo rafforza i legami di amicizia
". La ricerca ribadisce quanto
sostenuto in uno
studio analogo dalla dottoressa Amanda J. Rose della University of Missouri.

Da
tutto ciò emergerebbe un nuovo tipo di comportamento, il cui nome
scientifico lascia ben poco all’immaginazione: gli scienziati parlano
di
co-rumination
. Di ruminazione collaborativa."



E perfavore, non voglio passare per il faslo eroe del 2009, voglio solo essere un mezzo di comunicazione, vorrei essere un attimo di riflessione anche se per pochi.
Quante ragazzine/i se perdono il loro account di MSN/NetLog/Facebook, li vedete piangere e disperarsi ? Quanti ? Ce ne sono migliaia. Probabilmente se mi rubassero l’account mi dispererei anche io, ma non per un fattore "emotivo" ma per un semplice fattore di tempo. Ossia, io sul mio account, mettiamo che sia un fotografo o un videomaker, ho tantissime foto e video, con tantissimi commenti, pluri-premiazioni del Web ecc… e perdessi tutto questo, mi dispiacerebbe come un atleta perde una medaglia. Ma non mi dispiacerebbe se il mio account fosse inutile al Web e alle persone, e sia solo un fattore di "Piccolo mio come stai oggi ?". Capite dove voglio arrivare ?



Per non parlare dei falsi amori che nascono, da persone di città a migliaia di kilometri l’una dall’altra, lo ammetto io ho conosciuto la mia amata su NetLog, ma la cosa è diversa. Io ci sono uscito, l’ho conosciuta, ci siamo frequentati, la maggor parte dei ragazzini, si fidanzano tramite "Chat", pensando che spetti a loro il diritto di essere gelosi del partner… Forse pensate che la cosa si fermi ad una certa età, una volta cresciuti, ma non sempre purtroppo è cosi, io mi auguro di non sentire mai in TV :

"Ragazzina di 15 anni si suicida, dopo che dei compagni le hanno rubato gli account di FaceBook e Messenger, le ultime sue parole erano state, tutta la mia vita era li sopra". Bhè se un giorno lo sentirete, ricordatevi di me. Se non lo sentirete, allora potrete reputarmi un idiota.

Con questo è tutto.

Saranno il nostro Futuro, dobbiamo averne cura.