L’incredibile sguardo —>



Più cammino in queste ore di magra, più mi stanco dello stesso mio peso.

Più sento le ansie e le paure che mi circondano, gli avvenimenti strani da studiare, mi manca qualcuno….

In queste ore…rinchiuso sotto delle luci artificiali, quando vorrei aprire le braccia al mio sole quotidiano, a quella goccia di vita che mi riempe ogni attimo, a quel sussulto che non lascia spazio alle parole, quanto vorrei riabbracciarti.

Sento tantissimo la tua mancanza, Tu la, Io qui, ci siamo lasciati con un sorriso, io nella mia auto, sembra una giornata normale, ma io avrei voluto renderla speciale per Te.
Sono qui seduto, ad ogni rintocco di orologio mi volto cercandoti, sperando di rivederti anche solo per un minuto, lo so, il tempo senza di Te, è solo di poche ore, ma non posso frenare questa voglia impulsiva ossessiva di rivolerti, amarti ogni attimo della mia vita. Compresi questi.

Tra effusioni e passione, un fuoco, un vulcano, amarti è stato difficile, minaccioso, sofferto, alla fine conquistato.
Sei stata la mia montagna da scalare più difficile, ho visto un passato camminare al presente, come un ombra ci inghiottiva, respinto dalla luce che abbiamo sprigionato, ho sentito il freddo dei tuoi pensieri indolenzirmi il cuore, per le tue paure, per le tue ansie e pensieri, il mio cuore però…non ha mai smesso di battere, neanche per un minuto dall’attimo che ti ho incontrata, solo Tuo, un battito rigorosamente inciso su una lastra di sentimento puro.

4 Cl3O Un cuore in cielo

Aprire una parentesi, mi sembra poco, parlarne troppo mi sembra ingiusto, scrivo ciò che ho da dire in ricordo di un angelo.
Tornerò bambino, forse tra i miei 6/9 anni, non lo so decidete voi, dopo avere letto.



"Ciao Cleo,
mi hanno detto che sei dovuta volare in cielo, perchè mancano dei piccoli angeli a controllare cosa fanno i più grandi.
Ma noi non avremmo voluto, lo sai ? Sei nata, hai vissuto per due mesi, poco, troppo poco, poi sei stata chiamata in cielo….
Si, sicuramente in cielo, perchè non c’è altro posto per quei tuoi occhi azzurri e quell’aria da curiosa, quale posto migliore di nuvole soffici da mordere, di grandi spazi per imparare a stare sulle tue zampe..Aspettavamo tutti quanti di vederti crescere, i primi danni ai mobili, c’era tanto amore che ti circondava, tu lo sapevi, ma non sapevi qual’era il tuo male. Il fato ha deciso di portarti via dalle nostre braccia. Chi ti amava ha pianto, ha corso centinaia di metri con la speranza nel cuore di salvarti, ma tu ti sei spenta tra le sue braccia…C’è chi ha pianto, alla mancanza dei tuoi salti mattutini, ti ho conosciuta poco, ma ti ringrazio, perchè anche grazie a te, capisco sempre di più quanto sono importanti le piccole cose.
Mi dispiace…ci manchi."